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Tutti i risultati ottenuti ricercando accredito contributi mancanti. Nella generalità dei casi, i contributi prescritti si possono recuperare con la costi… Se faccio il ricorso o chiedo il riesame mi danno la NASPI. Buongiorno, ho lavirato da 28.12.2017. al 31.01.2018. Per sapere come segnalare i contributi mancanti o errati con la funzione RVPA, vedi: Inpdap, se non segnali i contributi mancanti li perdi. Contributi Inps mancanti – Come farsi riconoscere dall’ Inps contributi mancanti dal proprio estratto contributivo e la documentazione da produrre. Antonio Monciino mi hanno tolto 5anni tolto dopo un infarto sì sono chiesti come hanno mangiato???? Purtroppo non è una questione che possiamo risolvere dai commenti, ma è necessario uno studio previdenziale della situazione personale. Oppure, dopo aver riscattato con fatica gli anni di laurea ti accorgi che, nonostante sia passato molto tempo dal pagamento dell’intero onere di riscatto, i relativi contributi non compaiono ancora nell’estratto conto. A comunicare come effettuare il calcolo dei contributi volontari è l’Inps con una circolare pubblicata a marzo di ogni anno. I dipendenti della PA, in pratica, sono stati invitati dall’istituto, con una comunicazione, a prendere visione del proprio estratto conto informativo, per segnalare errori e omissioni. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Dopo una vita di lavoro sei vicinissimo alla pensione, ma scopri che dal tuo estratto conto mancano degli anni di contributi, annualità nelle quali sei certo di aver lavorato. Orizzonte Scuola, 17.8.2019 – Come farsi riconoscere dall’Inps contributi mancanti dal proprio estratto contributivo e la documentazione da produrre. In questo modulo bisogna indicare tutte le informazioni relative ai vostri contributi per dare la possibilità all’INPS di risalire ai periodi mancanti e caricarli nella vostra posizione assicurativa. L’Inps ha ribadito, con una recente circolare [2], che gli errori riscontrati potranno essere corretti solo sino al 31 dicembre 2017. Per maggiori approfondimenti puoi leggere il nostro articolo Inps: il libretto di lavoro è sufficiente a provare lo storico lavorativo? Nel primo caso, il lavoratore danneggiato può citare in giudizio il datore di lavoro per ottenere il risarcimento del danno. Se in bustapaga di dicembre 2017. ci sono 4 giorni di retribuzione con gli orari per tutti e 4 giorni i contributi versati dal datore di lavoro possono essere solo 3 o devono essere 4? grazie mille Marco, Buongiorno Marco. Continua . Un’altra condizione imprescindibile è quella di essere stati iscritti all’Inps durante il periodo in cui il datore non ha versato i contributi. Se al tempo eri un “apprendista artigiano” i tuoi contributi sono figurativi perché per quegli anni il tuo datore di lavoro era per legge esonerato dal versarli.Art.16 Legge 21 dicembre 1978. salve, nel 1985 causa licenziamento collettivo,andai in disoccupazione speciale, in quel periodo durava 2 anni ,e riscossi solo i primi 5 mesi, poi per vari motivi non andai più a riscuotere i restanti 19 mesi, i 5 riscossi risultano ma i 19 mesi no dall’estratto inps, e la mia domanda è : è possibile trovarli facendo un indagine? A seguito di alterni reclami avete assicurato che la pratica sarebbe stata presa in considerazione . vorrei andare in pensione con quota 100 recentemente varata dal governo., ma nell’estratto conto previdenziale (gestione dipendenti pubblici) non risultano contributi fino al 1993. devo rassegnarmi,rinunciare alla quota 100 ed andare in pensione con una cifra da fame? Bisogna comunque sapere presso quali gestioni previdenziali sei iscritto, per capire se lo specifico fondo offre qualche possibilità di riscatto in più. Il periodo mancante sarà quindi caricato nell’estratto contributivo personale. Pensione e congedo di maternità: attenzione ai contributi mancanti Le lavoratrici che stanno per andare in pensione potrebbero non vedersi riconosciuti i contributi figurativi di maternità. So che è possibile chiedere la variazione della posizione anche online, ma non trovo alcuna documentazione di tale periodo di lavoro e non ricordo con esattezza le date. Marino, Salve Marino, può inviare una segnalazione contributiva: tramite patronato; alla sezione del sito web dell’Inps “segnalazione contributiva”; alla sezione del sito web dell’Inps RVPA (la più adatta, per quanto riguarda i periodi di lavoro al servizio di una PA). Se il lavoratore si accorge fin da subito del mancato versamento, può scegliere tra due strade: l’azione giudiziaria o la domanda di riscatto. Il riscatto dei contributi, inoltre è possibile anche per i buchi contributivi che si collocano tra un contratto a tempo determinato e l’altro ma solo se collocati temporalmente dopo il 1 gennaio 1996. Ho mandato i certificati di servizio all’INPS dai quali si puo che nomina avevo per quegli anni. Pensioni e contributi mancanti: come versare i contributi volontari Contribuzione volontaria, come si fa, quanto si paga, per quanto tempo? Contributi mancanti: recupero vecchi CUD torna su A supporto della domanda di riscatto devi presentare (con documentazione di data certa) la prova dell’esistenza del rapporto di lavoro, della sua durata e della retribuzione. La rendita deve essere pari alla pensione adeguata, o alla quota di essa, che ti sarebbe spettata in relazione ai contributi omessi. Questo vuol dire che i periodi di lavoro coperti da altri enti contributivi non sono riscattabili. Al momento inps non è in grado di confermare il calcolo dei miei contributi e della mia pensione. A tutt’oggi non ho ricevuto una risposta positiva; passare da INPS a CPDL è stata una tragedia che non ho potuto evitare. Se, una volta effettuate le opportune verifiche, scopri che mancano dei periodi di lavoro dipendente perché il datore non ha versato i contributi e che questi sono prescritti, puoi domandare la costituzione di una rendita vitalizia. Per segnalare gli errori, i dipendenti pubblici possono utilizzare la funzione RVPA, disponibile all’interno del Fascicolo previdenziale del cittadino, sotto la voce Posizione assicurativa. Nuovi chiarimenti per i dipendenti statali sulla prescrizione dei contributi ex INPDAP: è l’INPS a fare chiarezza, con il comunicato stampa pubblicato il 13 agosto 2018. Andare in pensione subito versando i contributi in anticipo non è possibile.INPS permette di versare i contributi in modo volontario, ma non per anticipare la pensione.Cosa significa? Ho fatto già due domande per dei contributi dispersi nei meandri dell’INPS. Si tratta di un prestito di massimo 75mila euro con vantaggiose condizioni che andrebbe versato poi all’INPS con l’obiettivo di coprire i buchi contributivi. Il ministero da me interpellato dice che dopo la soppressione dell’impdap tutti i dati sono stati trasferiti all’INPS, per cui chiedo se l’unica strada da percorrere sia un procedimento legale. Denunciate il tutto all’Inps e chiedete la costituzione di una rendita vitalizia, dietro pagamento, da parte vostra o del vostro datore di lavoro, dei contributi mancanti. Deve cioè avere un montante di contribuzione minimo per assicurarsi l’erogazione dell’assegno previdenziale. In pratica, lavoratore e datore di lavoro si batteranno per la difesa delle proprie ragioni in tribunale, davanti a un giudice. A settembre scopro di non aver percepito la pensione e da li attraverso la pagina MYINPS visualizzo che la mia pratica è giacente , dopo diverse peripezie il’inps mi fa sapere che la mia doveva essere una domanda di pensione per cumulo e non per raggiunto il massimo del servizio in quanto nel cassetto previdenziale del pubblico mi mancano due anni che pur essendo stati prestati con nomina in ruolo sono andati a finire nel posto sbagliato. non riesco con certezza a capire cosa posso fare…grazie mille, Carmine, BUONGIORNO , dai chiarimenti chiesti da altri utenti noto che le vostre risposte ai loro quesiti sono state decisamente in giornata…mi spiace chiedervi un sollecito al mio quesito , ma ho necessità di sapere… grazie .Carmine Cammarota, Buongiorno Carmine, purtroppo con la pace contributiva non è possibile riscattare questo periodo, perché anteriore al 1996. Nel caso in cui il lavoratore dipendente straniero venga a conoscenza del fatto che il suo datore non paga i contributo, deve tramite denuncia all’ispettorato territoriale del lavoro in modo da far ottenere allo stato Italiano il recupero contributivo. ); in seguito, sei tenuto a scegliere il tipo di contribuzione mancante (ad esempio da riscatto, ricongiunzione, etc.). L’estratto conto è un documento in cui appaiono, suddivisi (solitamente anno per anno), tutti i contributi versati, compresi i contributi volontari, da riscatto, ricongiunti o figurativi. Carta del docente: ecco che cosa si può comprare? volevo far una ricerca dei versamenti contributivi di mia moglie,ma non riesco ad entrare nel sito inps perche in esso c’è memorizzato le mie credenziali,devo andare comunque ad uno sportello inps? Sergio Pozzi cf PZZ SRG 41A04 H501t Vi prego di prendere in esame la mia posizione. Contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi in cui l’interessato è costretto a interrompere l’attività lavorativa per diversi motivi (gravidanza, malattia, disoccupazione). Per verificare se i vostri contributi INPS sono stati versati o meno dal vostro datore di lavoro potete accedere alla pagina INPS attraverso le vostre credenziali e inviare una segnalazione contributiva con la documentazione necessaria. INPS –ESTRATTO CONTRIBUTIVO - CHIARIMENTI Ci giungono richieste allarmate di colleghi che a seguito di alcuni messaggi letti nel web , si preoccupano per contributi previdenziali mancanti o retribuzioni errate precedenti al 2012 nell’estratto conto Inps- Inpdap e che hanno timore per la prescrizione degli stessi.Vogliamo rassicurare tutti che c’è La banca Intesa Sanpaolo ha promosso una iniziativa chiamata “obiettivo pensione” che offre la possibilità di versare i contributi mancanti per maturare il diritto alla pensione. L’articolo “ Come richiedere all’INPS i contributi mancanti per la pensione” vi fornirà indicazioni precise in merito alla procedura da seguire. Utilizzando le tue credenziali, dovrai accedere al sito dell’Inps e cercare tra le prestazioni e i servizi il fascicolo previdenziale del cittadino: si aprirà una pagina, con un menu sull… Mia moglie, prima di diventare lavotore autonomo con regolare p.iva, ha lavorato come dipendente. Sono stato immesso in ruolo nel 1976 e sono andato in pensione il 31/08/2019 dopo essere stato da un patronato per la domanda e dopo essere stato rassicurato dalla segreteria della mia scuola che era tutto a posto. Buonasera, ho una domanda da farvi: ho 33 anni di contributi e non mi risultano i primi contributi anno 1976 e 1977 cosa devo fare per farmi riconoscere questi due anni che ho lavoravo come apprendista? Gli esperti di Proiezionidiborsa vi forniranno indicazioni precise su come richiedere all’INPS i contributi mancanti per la pensione. Bilanci, rendiconti e flussi finanziari; Rendiconto e Bilancio sociale In questa breve guida vi indichiamo insieme come richiederne il recupero e tanto altro!. Offriamo informazioni gratuitamente e "Non siamo un ufficio immigrazione": consigliamo i nostri visitatori di non inserire dati personali nei commenti per evitare le "truffe" (i commenti che contengono dati personal o numeri di telefono saranno cancellati automaticamente). restando in attesa vi ringrazio e saluto cordialmente. – Regime di part time al 41.27% – da estratto contributivo manca per intero tutto il 1998 (per gli altri anni riconosciute 21 settimane su 52 per effetto del part time) – non so proprio come fare per recuperare quest’annualità visto che non trovo più buste paga nè CUD o altro elemento utile a dimostrare il “regolare” rapporto di lavoro, ce l’avreste un consiglio da darmi? Al modulo è bene allegare qualsiasi documentazione comprovante l’esistenza del rapporto di lavoro svolto. Qui il link per le consulenze di previdenza https://www.laleggepertutti.it/richiesta-di-consulenza?ty=consulenza-previdenza, grazie per la rapidità, purtroppo forse mi sono spiegato male a riguardo , il vuoto contributivo di cui vi ho parlato , non e dovuto da una mancanza di un datore di lavoro. La data, Isee per Assegno unico figli: quanto spetterà nel 2021. Devi poi compilare il form che ti viene proposto: Se sei un dipendente pubblico, è consigliabile che tu prenda visione dell’estratto conto previdenziale il prima possibile. Cosa posso fare per aggiustare il tutto? Buongiorno, prima del 31/12/2017 ho fatto presente che dal mio estratto conto compariva una nota 18 “servizio da accertare” dall’anno 1982 al 1994. non mi è stata mai data una risposta in merito . Se il datore di lavoro non costituisce la rendita, puoi riscattare i periodi scoperti, salvo il diritto al risarcimento del danno. Sono un pochino deluso e angosciato (un pochino tanto). – lavoro dipendente presso una coop di servizi da Aprile 1995 a tutto il 2000. Regillo, dopo parecchi segnalazioni all inps di contributi versati tramite i caf e visite personali assidue con documenti presi in visione nel 1976/77/78 /79 anni lavorati mi hanno riconosciuto solo la disoccupazione e il periodo delle malattie porto un mio ragionamento se io ho usufruito della disoccupazione e delle malattie x logica ho lavorato x un periodo di due antecedente x l epoca x riscuotere la disoccupazione si mostrava al collocamento documentazione con avvenuti pagamenti da parte dell impresa aiutatemi a risolvere questo rebus prima che faccio un casino nell inps di napoli grazie. Ma come capire se mancano dei contributi dall’estratto conto e che cosa puoi fare per segnalare e recuperare i periodi scoperti? I campi obbligatori sono contrassegnati *, © Copyright 2021, Tutti i Diritti Riservati per Stranieriditalia.com, Noi di stranieriditalia.com Non siamo responsabili di qualsiasi comunicazione ricevuta per conto del nostro sito o della nostra pagina. Ho lavorato presso l’allora Ufficio Provinciale IVA di Nuoro circa sei mesi tra dicembre 1977 e Maggio 1978, dovendo andare in pensione ho attivato le procedure presso l’INPS di Sassari, ma dei contributi relativi al succitato periodo pare non si trovi traccia. Come bisogna muoversi nel momento in cui ci si accorge dei contributi INPS mancanti? Cliccando sul pulsante "Accetto", acconsenti all'utilizzo dei cookie e quindi alla raccolta dei dati da parte di noi editore e dei partner che utilizziamo. SCOPRI L'OFFERTA SPECIALE. Grazie. Seguici su Facebook– Stranieriditalia.com e Google News Per rimanere aggiornato e ricevere i nostri ultimi articoli e novità ♥, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. senza percepire compenso, come socio accomandante senza obbligo di versamento contributi INPS. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Il vero problema è dato dal fatto che quest’azione legale deve essere intrapresa solo quando il danno per il lavoratore si manifesti realmente, cioè quando arriva concretamente il momento di andare in pensione. Sull’esatto versamento dei contributi in riferimento ad obblighi inderogabili di legge si esercita l’attività di vigilanza da parte dell’Inps, degli altri enti previdenziali e degli organismi ispettivi del Ministero del Lavoro. L'estratto conto INPS è un elenco che annota e tiene conto di tutti contributi versati all'ente previdenziale in questione, da parte del lavoratore. Home; Servizi; Prodotti. Segnalazione contributiva per contributi INPS mancanti: oggi ho fatto estratto del mio periodo lavorativo e trovo di aver che risulta solo tre settimane del gennaio 1978. nonostante abbia copia del libretto rosa dove risulta il periodo che ho lavorato. INPS del centro Tuscolano di Roma. C’è un rimedio al mio problema? Innanzitutto è bene che tu faccia una verifica della tua posizione contributiva. Innanzitutto è bene che tu faccia una verifica della tua posizione contributiva. https://www.laleggepertutti.it/218172_inps-il-libretto-di-lavoro-e-sufficiente-a-provare-lo-storico-lavorativo Se desideri sottoporre il tuo caso all’attenzione degli esperti del nostro network richiedi una consulenza legale qui https://www.laleggepertutti.it/richiesta-di-consulenza. Questo mi pregiudica che al 31 dicembre 1995 ( retributivo ) HO SOLO 17 ANNI E 47 SETTIMANE PERTANTO NON RIENTRO NEPPURE SUL CONTEGGIO RETRIBUTIVO . EFFETI Srl Menu. grazie. C’è poi la particolare situazione in cui si trovano i dipendenti pubblici, che devono segnalare eventuali anomalie relative a periodi precedenti al 2012 entro il 31 dicembre 2017, pena la perdita dei contributi mancanti: chi non segnala rischia di andare in pensione più tardi o con una pensione più bassa. Contributi previdenziali Inps mancanti: colpa del datore di lavoro Differente, e più complicata, è la situazione qualora la mancanza dei contributi siano imputabili al datore di lavoro . Questa scelta non è priva di inconvenienti: e non solo per i soliti tempi della giustizia, come di consueto molto lunghi. Per gli iscritti con periodi ante 1993, non vengono evidenziati i dati relativi alle retribuzioni per tali periodi. Se la segnalazione contributiva, o procedura RVPA non ha dato esiti, può dapprima ricorrere avverso il provvedimento di reiezione della richiesta di accreditare i periodi segnalati, con un ricorso amministrativo online all’Inps. Mi sono rivolta ad un caf e mi hanno detto di andare all’INPS e all’INPS mi hanno rimandato al caf. L’impianto frigo e i suoi componenti; Detergenza; Guarnizioni su misura per banchi e celle; Ricambi,Impiantistica e raccorderie Buongiorno Dott.ssa Del Pidio, le scrivo per un dubbio riguardante i contributi versati da mia moglie. Anche in questo caso, però, ci sono anche dei contro da non trascurare: il lavoratore deve, infatti, versare una somma di denaro, in genere molto onerosa, allo stesso ente previdenziale (c.d. Gennaio 27 giorni lavorati e invece in bustapaga risulta retribuzione 26 giorni, e all’Inps contributi versati solo per 26 giorni. Dati, ricerche e bilanci . Nei casi più estremi, il lavoratore può richiedere l’aiuto ai sindacati o ad un avvocato e soprattutto allegare la documentazione che comunque dimostrano che è in possesso dei requisiti fondamentali per vivere. Alla data odierna nessun comunicato da parte dell’Ente. La revoca del permesso di soggiorno in sé non può avvenire per questa motivazione, nel senso che il diritto di rinnovare il permesso del lavoratore dipendente straniero non può essere soppresso perché è il datore di lavoro che provvede al pagamento dei contributi fungendo da sostituto di imposta e quindi in teoria è il datore di lavoro che ha Debiti con l’INPS.

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